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Gli sposi mi chiedono una dedica: e ora che faccio?

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photo credit Valeria Santoni

Sei un’amica, un amico, un testimone o un parente degli sposi e ti hanno chiesto una dedica per la loro cerimonia? Non ti spaventare. È una bellissima occasione per fare un regalo unico e speciale agli sposi.

Gli sposi mi chiedono una dedica: e ora che faccio?

Il momento delle dediche conferisce un tocco unico, particolare e personale a una cerimonia d’amore. Affetto, amicizia, gioia sono gli ingredienti magici che rendono questo momento indimenticabile.

Come celebranti siamo sempre lieti di inserirle all’interno del testo e sappiamo anche quanto sia importante dare loro la giusta collocazione. Le leggiamo e in base al contenuto scegliamo dove posizionarle: sarà un augurio finale? Oppure sarà opportuno inserirle prima della love story? Sarà meglio subito dopo l’apertura o in qualsiasi altro momento? Dipende da quello che scriverai. L’importante è trovare la giusta armonia tra tutte le parti della cerimonia.

Ecco un elenco di suggerimenti che possono esserti utili:

  1. La dedica più bella è quella scritta di tuo pugno.
  2. Potresti raccontare il vostro rapporto, perché siete importanti l’uno per l’altro, o formulare un augurio particolare.
  3. La durata ideale per una dedica è di circa tre minuti. Certamente può essere più corta, ma consigliamo di non spingerti oltre i cinque minuti. Tieni conto che per leggere 130/140 parole ci vuole circa un minuto.
  4. Cerca di rivolgerti a entrambi gli sposi. Sarai forse più legato/a all’uno o all’altra, ma gli sposi sono due.
  5. Alcuni sposi preferiscono non conoscere le dediche fino al momento della cerimonia; altri, invece, ti chiederanno di sapere che cosa sceglierai di dire in anticipo. L’importante è non improvvisare mai! In ogni caso, è fondamentale rimanere in contatto con il/la celebrante e inviare la tua dedica scritta direttamente a lui/lei.
  6. C’è una sola cosa che non verrà accettata: la volgarità. Si tratta di un matrimonio ed è un momento importante e pieno di significato. Non bisogna banalizzare. Tuttavia, la battuta o una risata sono sempre gradite.
  7. Se proprio non riesci a scrivere qualcosa di tuo pugno, potrai sempre scegliere una poesia o un brano di un autore famoso e spiegare perché hai scelto proprio quel brano.
  8. Se hai bisogno di aiuto, sei nel posto giusto, noi celebranti possiamo aiutarti con indicazioni, suggerimenti o proposte.

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