photo credit Fulvia Leombruni
Con questa cerimonia gli ex partner comunicano ai figli e alle persone care la scelta di proseguire la propria vita separatamente. La cerimonia serve a sottolineare un cambiamento importante e a promettersi reciproco rispetto.
Una cerimonia di divorzio. Perché celebrarla, a chi può essere utile
Questa cerimonia ha come scopo principale quello di aiutare i figli, che spesso vivono la separazione dei genitori in modo traumatico, ad accettare la nuova situazione familiare e ad affrontare i momenti difficili in modo meno conflittuale.
La cerimonia servirà anche a promettere ai propri figli che il rapporto genitoriale non termina con la fine della vita matrimoniale.
Può essere il primo passo verso l’accettazione di un nuovo assetto familiare o semplicemente un’occasione per mettere tutto in chiaro ed essere sinceri gli uni con gli altri.
Cosa comunica la cerimonia di divorzio
Ci sono persone che trovano utile organizzare una cerimonia di divorzio personalizzata per sottolineare il passaggio dalla vita coniugale alla nuova vita. Questo rito può aiutare a chiudere il capitolo della relazione in modo significativo e consapevole, permettendo di elaborare ed esprimere le emozioni legate alla fine del matrimonio.
La cerimonia di divorzio può includere elementi simbolici, come scrivere una lettera di intenti, oppure riflettere su momenti significativi della relazione, o ancora pronunciare dei voti di separazione. Questi aspetti possono essere personalizzati in base alle esigenze e alla spiritualità dei singoli individui o della coppia.
Inoltre, la cerimonia può essere accompagnata da una riflessione su quanto si è imparato e costruito durante la storia coniugale e sui desideri di ciascuno degli ex coniugi per il futuro.
I motivi per cui fare una cerimonia di divorzio
Le motivazioni che portano due persone a scegliere una cerimonia così inusuale possono essere varie. Ecco un breve elenco:
- la volontà di capirsi e perdonarsi per giungere a una conclusione pacifica della relazione
- valorizzare quanto di bello si è costruito insieme
- il bisogno di dichiarare davanti alle persone che si amano che il rispetto non verrà meno con il cambio di status della coppia
- voler comunicare l’uno all’altra, circondati dalle persone care, come sarà il rapporto futuro
- l’impegno sincero, di fronte ai figli e agli amici, di rispettarsi reciprocamente
- l’opportunità di rendere il proprio divorzio un’occasione di crescita personale
- comunicare alla propria comunità che con il divorzio non si intende addossare la colpa del fallimento a uno dei partner
- la promessa ai propri figli che, nonostante i nuovi equilibri familiari, si rimarrà sempre una famiglia nella quale ciascuno si occuperà del benessere dell’altro.
La cerimonia servirà a creare un passaggio più fluido dalla condizione di sposati a quella di divorziati, onorando i momenti positivi della relazione conclusa.
In generale queste cerimonie possono aiutare a trasformare un passaggio difficile come il divorzio in un’opportunità di crescita e di apprendimento.
Chi sarà presente alla cerimonia di divorzio
Possono essere invitati tutti quelli che gli ex partner desiderano. Vige la più completa libertà e possono partecipare i due partner, oppure uno solo. Naturalmente il senso della cerimonia, nel primo o nel secondo caso, sarà diverso.
Se saranno presenti entrambi gli ex coniugi, sarà una cerimonia di condivisione nella quale il celebrante, o la celebrante, cercherà di raccontare i pensieri e le sensibilità di entrambi.
Nel caso in cui la cerimonia sia organizzata da uno solo dei due divorziandi, la narrazione alla comunità di appartenenza sarà essenzialmente incentrata sulla propria scelta individuale.
È importante che siano presenti i figli e, se possibile, i familiari e gli amici, specialmente quelli comuni a entrambi i partner.
Nel caso in cui la cerimonia sia organizzata da uno solo dei due divorziandi, la narrazione alla comunità di appartenenza sarà essenzialmente incentrata sulla propria scelta individuale.
È importante che siano presenti i figli e, se possibile, i famigliari e gli amici, specialmente quelli comuni a entrambi i partner.
La struttura di una cerimonia di divorzio
Dopo aver parlato con la coppia e compreso qual è il senso della cerimonia, il celebrante scriverà il testo.
Nel caso della cerimonia di divorzio sarà particolarmente importante che i partner leggano con attenzione lo script e diano il loro consenso a ogni passaggio.
La cerimonia può svolgersi in questo modo:
- il celebrante farà un discorso introduttivo per spiegare le motivazioni e lo svolgimento della cerimonia
- gli ex partner pronunceranno le loro promesse di vicendevole amicizia e rispetto, ringrazieranno le persone che sono state loro vicine in un periodo difficile
- gli ex partner parleranno ai figli promettendo loro che l’amore genitoriale e il sostegno non verranno mai meno
- sarà possibile includere eventuali interventi dei figli o degli amici
- potrà essere incluso un rito simbolico
- infine ci sarà la chiusura della cerimonia da parte del celebrante.
Anche in questa cerimonia è possibile inserire poesie o testi in prosa, come anche brani musicali.
Ecco un testo e una poesia adatti a una cerimonia di divorzio:
Sarò sempre con te, di A. A. Milne
Pimpi si accostò quatto quatto a Winnie Puh:
– Puh? – sussurrò.
– Sì, Pimpi?
– Niente, – disse Pimpi, prendendo la mano di Puh, – volevo essere certo di te. Noi saremo Amici Per Sempre, non è vero Puh? – domandò Pimpi.
– E anche di più, – rispose Puh. – Però, se mai vi fosse un domani nel quale non saremo insieme, vi è una cosa di cui ti devi sempre ricordare. Sei più coraggioso di quanto tu non creda, più forte di quanto non sembri, e più intelligente di quanto non pensi. Ma la cosa più importante è, anche se dovessimo stare lontani … io sarò sempre con te.
(Traduzione dall’inglese di M. Mancuso).
A noi venne Amore nei tempi andati, di James Joyce
A noi venne Amore nei tempi andati,
che l’una al crepuscolo schiva sonava
e l’altro accanto stava pauroso…
che Amore in principio è tutto tremore.
Fu grave amarsi, finito è l’amore,
le sue dolci ore non rare.
Salutiamo finalmente le strade
per cui dovremo andare.
(Elaborazione e adattamento di Umberto Broccoli da: James Joyce, Poesia, Mondadori, Milano, 1996)
Trasformare un passaggio difficile come il divorzio in un’opportunità di crescita e di apprendimento.