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Happy Valentine’s Day: si avvicina la festa dell’amore!

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Cartoline di San Valentino - San ValentineValentine's Day postcards

photo credit: Susan Holt SimpsonHunsplash

Happy Valentine’s Day: si avvicina la festa dell’amore!

Festa commerciale e consumistica, o tradizione romantica, San Valentino è la festa degli innamorati. Festeggiato in tutto il mondo in modi diversi e fantasiosi, per il 14 febbraio di ogni anno il web è invaso da articoli, consigli, suggerimenti, idee sui trend del momento in fatto di regali, abbigliamento, viaggi romantici, frasi da inviare, ecc.

San Valentino: definizioni

Nell’enciclopedia “libera e collaborativa” Wikipedia, il giorno di San Valentino: ” […] chiamato anche festa degli innamorati, o colloquialmente San Valentino, è un giorno dedicato all’amore che si celebra il 14 febbraio di ogni anno. È nato come festa cristiana in onore di un martire cristiano di nome Valentino di Terni e, attraverso successive tradizioni popolari, è diventato anche una significativa celebrazione culturale, religiosa e commerciale dell’amore romantico in molti paesi del mondo.”

Nella Enciclopedia britannica è definita: “una festa in cui gli innamorati esprimono il loro affetto con auguri e regali. […]. La festa si è estesa all’espressione dell’affetto anche tra parenti e amici”.

Com'è nata la festa di San Valentino?
Breve storia

Molto tempo prima che si chiamasse così, il 15 febbraio di ogni anno nella Roma antica si svolgeva la festa pagana dei lupercali (Lupercalia), la più antica e duratura festa romana, celebrata fino al sesto secolo dopo Cristo.
Le sfrenatezze di questo evento di purificazione, caratterizzato da sacrifici di animali, accoppiamenti casuali e fustigazione delle donne come rito di fertilità, furono definitivamente bandite da papa Gelasio I (… – Roma, 19 novembre 496) il quale, per cancellare il rito pagano, istituì la ricorrenza cristiana di San Valentino martire, datandola 14 febbraio.

Come riporta lo stesso articolo dell’Enciclopedia Britannica citato prima, pur essendo più d’uno i martiri cristiani di nome Valentino, la festa potrebbe aver preso il nome da un sacerdote martirizzato intorno al 270 d.C. dall’imperatore romano Claudio II Gothicus, mentre altre fonti sostengono che il nome discenda da San Valentino da Terni, vescovo, anche se in realtà, potrebbe trattarsi della stessa persona.

Secoli dopo, verso la fine del ‘300, Geoffrey Chaucer, autore dei Racconti di Canterbury, scrisse il poema Il Parlamento degli Uccelli per celebrare le nozze tra Riccardo II e Anna di Boemia. In esso il poeta associa Cupido a San Valentino, che così divenne ufficialmente il tramite dell’Amore. Anche Shakespeare in Sogno di una notte di mezza estate e in Amleto si riferisce fugacemente a San Valentino.

La prima opera su San Valentino sembra sia stata scritta nel 1415 dal principe e poeta Charles, duca di Orléans (Parigi 1391 – Amboise 1465), mentre era prigioniero nella Torre di Londra, dopo essere stato catturato durante la battaglia di battaglia di Azincourt. Si tratta di una lettera d’amore, intitolata Addio all’amore.

due uomini festeggiano San Valentino. Two men celebrate Valentine's Day
photo credits: Pexels Marcelo Chagas

San Valentino in giro per il mondo

  1. Stati Uniti: gli americani vanno pazzi per San Valentino e il Valentine’s Day è una festa che coinvolge tutte e tutti, Non è solo la festa degli innamorati, ma è dedicata a tutti i legami di amore, affetto e amicizia: quindi amore per il partner, ma anche per la famiglia, gli amici, i compagni di scuola e tutti quelli ai quali si vuole bene.
    Spesso le persone inviano biglietti non firmati così all’emozione di riceverli si aggiunge il batticuore di scoprire chi li ha mandati.
    Ogni anno gli americani spendono circa 18 miliardi di dollari in caramelle, bigliettini, dolci, fiori e gioielli. I dolcetti più regalati non sono i cioccolatini, ma le caramelle a forma di cuore con dei messaggi romantici come “be mine” o “kiss me”.
    Valentine è il nome, sia maschile sia femminile, per rivolgersi a chi si ama chiedendo: “Will you be my Valentine? – Vorresti essere il mio Valentino? La mia Valentina?”. Se la risposta è sì, significa che sarà amore per la vita.
  2. Finlandia: In Finlandia la festa di San Valentino è entrata ufficialmente nel calendario solo dal 1996, ma in breve tempo è diventata molto popolare, tanto che i finlandesi la considerano il secondo giorno più popolare dopo il Natale.
    Tuttavia, mentre in quasi tutto il mondo in questo giorno si celebra l’amore romantico, il San Valentino finlandese – Ystävänpäivä – è una giornata dedicata anche e soprattutto agli amici. Familiari, amici, vicini di casa e colleghi di lavoro e, ovviamente, anche coppie si scambiano regali, dolci come i Mokkapalat, ma anche bigliettini affettuosi. Si trascorre la giornata insieme e si condividono con chi si ama pasti e attività sportive come il pattinaggio o lo slittino.
  3. Giappone: la tradizione vuole che sia la donna a prendere l’iniziativa regalando del cioccolato al ragazzo a cui desidera “dichiararsi”, oppure ai colleghi maschi, o agli amici; poi il 14 marzo, giorno chiamato White Day, i ragazzi e gli uomini che hanno ricevuto i cioccolatini hanno “l’obbligo” di ricambiare.
    Come tante altre cose in Giappone, anche il cioccolato che si regala per San Valentino ha dei nomi particolari:
  • Giri-choko (義理チョコ), che letteralmente sarebbe “cioccolata dell’obbligo”, è una cioccolata poco costosa, confezionata in modo semplice, che le ragazze e le donne regalano ai propri compagni di classe o ai colleghi di lavoro.
  • Tomo-choko (友チョコ), che letteralmente sarebbe “cioccolata dell’amico”, è un regalo più sentito e sincero, offerto agli amici ai quali si vuole bene o scambiato anche tra ragazze.
  • Honmei-choko (本命チョコ), che letteralmente sarebbe la “cioccolata del prediletto”, è regalata alla persona che si ama, al proprio fidanzato/a o marito/moglie, o a qualcuno del quale si è innamorati e ci si vuole dichiarare. 

4. Peru: invece di scambiarsi le rose in occasione della festa dell’amore molti optano per le orchidee, un fiore che nasce proprio in questo paese. Inoltre in occasione del giorno più romantico dell’anno si organizzano matrimoni di massa ai quali partecipano decine di coppie, un’usanza molto popolare che permette di risparmiare sulle spese e accontenta tutti quelli che desiderano scambiarsi le promesse durante questo giorno speciale.

Biscotti di San Valentino Valentine's Biscuits
photo credits: Pexels Monstera Production

San Valentino: il bacio

Secondo studi recenti condotti da Troels Pank Arbøll dell’Università di Copenaghen e da Sophie Lund Rasmussen dell’Università di Oxford e pubblicati sulla prestigiosa rivista «Science» la prima testimonianza conosciuta di un bacio romantico-sessuale tra esseri umani risalirebbe a un manoscritto dell’età del bronzo proveniente dall’Asia meridionale (India), provvisoriamente datato al 1500 a.C. Tuttavia prove precedentemente non considerate dimostrano che il bacio sulle labbra sarebbe documentato già nell’antica Mesopotamia e in Egitto a partire da almeno il 2500 a. C.
Pare che questo comportamento umano non si sia manifestato all’improvviso, o in una sola società, ma sembra essere stato praticato contemporaneamente in più culture antiche nel corso di diversi millenni; quindi studiando le fonti provenienti dall’antica Mesopotamia sembra che il bacio più antico del mondo sia in realtà databile ancora più indietro, a 4.500 anni fa, proprio nella zona oggi compresa tra Iraq e Siria.

San Valentino: il “Bacio”

Praline, cioccolatini di ogni forma, creme spalmabili: a San Valentino si regala la cioccolata! In occasione del 14 febbraio di ogni anno decine di pagine web di aziende cioccolatiere offrono le loro ultime creazioni.
Ma non si possono dimenticare i Baci della Perugina con la caratteristica immagine della coppia in abiti ottocenteschi che si bacia sotto le stelle. Proprio grazie a questi cioccolatini l’azienda umbra ha decretato il proprio successo.
Il nuovo cioccolatino nasce quasi per caso quando, nel 1922, Luisa Spagnoli, manager dalle idee innovative, si accorge che il cioccolato e la granella di nocciole avanzate dalle lavorazioni, sono buttati via a fine giornata. Luisa inventa così una pralina che ha la forma della nocca di una mano che battezza: “Cazzotto”. Sarà poi Giovanni Buitoni, amore segreto di Luisa e capo dell’azienda, a ribattezzare la pralina: “Bacio”.
Il cioccolatino, che ha compiuto da poco cento anni, diventa così simbolo dell’amore.

San Valentino: perchè si regala il cioccolato?

Considerato un prodotto d’élite che in passato poteva essere acquistato unicamente dalle classi sociali più elevate, il cioccolato era un genere alimentare costoso e difficilmente reperibile poiché proveniva dalla lontana America Latina; inoltre si pensava che fosse afrodisiaco.
Di sicuro il cioccolato fondente contiene triptofano, una sostanza che stimola la produzione di serotonina, meglio nota come l’ormone del buonumore e della felicità. La presenza di questa sostanza, insieme a quella dell’anandamide, rende il cioccolato un ottimo alimento antidepressivo.

Scatola Cuore San Valentino Heart Shaped Box
photo credits: Crea Cerimonie

Chi ha creato la prima scatola di cioccolatini a forma di cuore?

Negli anni ‘40 del XIX secolo, la festa di San Valentino prende piede nel mondo anglosassone. È il periodo d’oro degli angioletti con archi e frecce; i morigerati vittoriani infatti adorano scambiarsi biglietti elaborati che raffigurano Cupido come cherubino dolce, o anche un po’ dispettoso.
Richard Cadbury, rampollo di una famiglia di produttori di cioccolato, apporta migliorie alla tecnica di produzione estraendo il burro di cacao puro dalle fave intere, e producendo così un cioccolato da bere più gradevole di quello al quale erano abituati i suoi connazionali.
Questo processo genera una grande quantità di burro di cacao, che Cadbury utilizza per produrre “cioccolato da mangiare”.
Resosi conto che l’opportunità è “ghiotta”, comincia a vendere i nuovi cioccolatini in scatole splendidamente decorate che disegna a lui stesso. È un attimo e sul mercato compaiono scatole con immagini di Cupido con arco e frecce, rose rosse e scatole a forma di cuore.
Le scatole sono così belle che, mangiati i cioccolatini, vengono destinate a conservare ricordi, ciocche di capelli, lettere d’amore.
Sebbene Richard Cadbury non abbia effettivamente brevettato la scatola a forma di cuore, probabilmente è stato il primo a produrne una. e oggi le scatole Cadbury sono oggetti da collezione.

San Valentino: curiosità

  1. Il club di Giulietta

Giulietta
[… ] Quella che noi chiamiamo rosa, anche chiamata con un’altra parola avrebbe lo stesso odore soave; così Romeo se non si chiamasse più Romeo, conserverebbe quella preziosa perfezione che egli possiede anche senza quel nome. Romeo rinunzia al tuo nome, e per esso, che non è parte di te, prendi tutta me stessa.
Romeo
[… ] Io ti piglio in parola: chiamami soltanto amore, ed io sarò ribattezzato, da ora innanzi non sarò più Romeo.

(da: William Shakespeare, Tutte le opere, a cura di Mario Praz, Firenze 1964 pag.301)

Storia d’amore per antonomasia Romeo e Giulietta di William Shakespeare è una tragedia tra le più famose del grande autore inglese ed è stata composta tra il 1594 e il 1596.
Per chi non lo ricordasse racconta la storia d’amore, ambientata a Verona, – tra l’altro città molto gettonata per fare la proposta di matrimonio, o per sposarsi -. tra due giovani, Romeo e Giulietta, le cui famiglie si odiano e si combattono sanguinosamente. I amanti non possono vivere il loro travolgente amore e la storia si conclude in modo tragico.
A Verona esiste il Club di Giulietta al quale giungono ogni anno da ogni parte del mondo migliaia di lettere indirizzate alla protagonista della tragedia.
Fu il custode della “Tomba di Giulietta”, Ettore Solimani, che nel 1930 iniziò a raccogliere le missive che lasciavano i turisti e, commosso dal fenomeno, ebbe l’idea di rispondere, diventando così il primo “Segretario di Giulietta”.
Oggi le Segretarie di Giulietta, volontarie che offrono il loro contributo all’associazione, rispondono ad ogni messaggio firmandosi con il nome dell’eroina shakespeariana.
In questa epoca completamente dominata dalla tecnologia e da miliardi di messaggi vocali, whatsapp, e-mail ecc., le lettere scritte a mano diventano un mezzo speciale per esprimere i propri sentimenti. Il fenomeno è particolare, considerato che, nonostante si tratti di un personaggio inventato, migliaia di persone in ogni parte del mondo scelgono di usare mezzi obsoleti come carta e penna per “parlare” con Giulietta.

  • il Club riceve 50.000 lettere ogni anno;
  • ci sono 45 Segretarie da tutto il mondo che svolgono attività volontaria;
  • ogni anno il Club premia la lettera più bella;
  • ogni lettera è letta, tradotta, risposta e conservata nell’archivio del Club, che contiene migliaia di storie d’amore.

“Questo fenomeno unico e suggestivo ha fatto di Verona la capitale dell’amore”. 

San Valentino: alcune conclusioni!

  1. Come definire l’amore?
    Sull’amore sono stati scritti miliardi di versi, parole, racconti, romanzi: testi meravigliosi, universali, immortali. Sono stati girati un numero infinito di film e serie TV, è stata composta musica grandiosa, sono state scritte innumerevoli canzoni. È probabilmente l’argomento più trattato dagli scrittori e dai poeti e da sempre l’umanità si interroga su cosa sia l’amore e come lo si possa definire.

Ecco allora una definizione perfetta della grande poetessa americana Emily Dickinson:

Che l’amore sia tutto quel che c’è
È ciò che noi sappiamo dell’amore;
È abbastanza, il carico dev’essere
Proporzionato al solco.

Agli sposi che scelgono una cerimonia con celebrante si può ricordare che “il matrimonio è un evento, ma amarsi è una pratica” e che l’evento non deve distrarre dalla pratica.

Lo stesso vale per il giorno di San Valentino, che è un evento piacevole, emozionante, romantico e ricco di aspettative – spesso occasione per uno dei partner di scegliere di fare la proposta di matrimonio, come abbiamo descritto nel nostro blog – ma non è la stessa cosa della pratica quotidiana dell’amore.
Potrebbe allora essere più bello festeggiare il giorno di San Valentino cercando di non farsi trascinare troppo dal consumismo, senza esagerare con cioccolatini, bigliettini, cuori di carta e cene al ristorante ma rinnovando in questo giorno speciale l’impegno ad amarsi con rispetto e costanza, con cura, determinazione passione e allegria.

2. Amore=Papageno e Papagena!

Ne’ il Flauto magico, di Wolfgang Amadeus Mozart, Papageno è un giovane cacciatore di volatili, con gli abiti ricoperti di piume d’uccello e che suona il flauto di Pan a cinque canne. Papageno accompagna l’eroe dell’opera, il principe Tamino, per aiutarlo a combattere le forze del male e a salvare l’amata Pamina.
Papageno chiede alla vita una sola cosa: una donna da amare, la sua Papagena; non è poco ovviamente, chi ha trovato la propria Papagena – o il proprio Papageno – lo sa.
E dunque durante il suo viaggio avventuroso il nostro eroe si innamorerà, ricambiato, della sua Papagena, la sua perfetta metà

Auguri a tutte a tutti di trovare
la propria perfetta metà, e, ovviamente,
buon San Valentino!

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