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FAQ MATRIMONI

photo credit Sarah Joy Landon

Cosa significa matrimonio con celebrante, matrimonio simbolico o matrimonio laico?

Il matrimonio con celebrante, simbolico o laico è un matrimonio autentico e originale. È la cerimonia per coloro che non desiderano una cerimonia religiosa

È l’occasione unica per raccontare l’amore della coppia protagonista.  Se non siete credenti e/o praticanti di nessuna religione, o lo siete di due religioni diverse, potete scegliere questa cerimonia laica:  non ha vincoli nei contenuti ed è pensata, scritta e celebrata su misura per chi si sposa.

Che differenza c’è tra matrimonio e unione civile?

In Italia la legge prevede che il matrimonio sia solo tra persone di sesso diverso, mentre l’unione civile si costituisce tra persone dello stesso sesso.

Ne consegue che non esista l’unione civile eterosessuale. Attualmente nel nostro paese le norme relative all’unione di persone dello stesso sono regolate dalla Legge n.76 del 20 maggio 2016, detta Legge Cirinnà. Quindi l’unione civile non è ancora equiparata in tutto al matrimonio eterosessuale e le principali differenze riguardano il fatto che l’unione civile è definita come “nuova formazione sociale” e non come famiglia, soprattutto in relazione alle figlie e ai figli. 

Per i celebranti professionisti, per definizione inclusivi, non vi è differenza alcuna. Per questo parleranno sempre di matrimonio anche quando prepareranno la celebrazione di un’unione civile.

Che cos’è la cerimonia con celebrante di matrimonio?

La cerimonia con celebrante, simbolica o  laica, è la formula più bella, romantica, emozionante e personalizzata che si possa scegliere per celebrare il proprio matrimonio. 

Il valore aggiunto è la personalizzazione della cerimonia e soprattutto delle promesse d’amore degli sposi. 

La cerimonia di matrimonio con celebrante ha valore legale?

La cerimonia di matrimonio con celebrante non ha valore legale, può però includere al suo interno il rito civile. Per celebrare quest’ultimo si devono rispettare determinate norme e, oltre che presso il Comune, la cerimonia può svolgersi soltanto nelle location che sono anche Case Comunali

Solo nel caso in cui sia inserito nella cerimonia simbolica il rito civile, il celebrante può indossare la fascia tricolore in quanto delegato del Sindaco e la cerimonia ha valore legale.

Come si svolge una cerimonia con celebrante che contenga al suo interno il rito civile?

Se il matrimonio con celebrante è stato organizzato per contenere al suo interno il rito civile la parte legale deve seguire dettami specifici. Il celebrante, che in quel momento ricopre il ruolo di ufficiale di Stato Civile per delega del Sindaco, deve dare lettura degli articoli 143, 144 e 147 del Codice Civile , nel caso di unione civile, dei commi 11 e 12 della Legge n. 76 del 20 Maggio 2016, detta Legge Cirinnà .

Per tutti gli altri contenuti esiste la massima libertà e non vi sono vincoli di culto religioso. Solitamente il celebrante propone una struttura della celebrazione che riempirà insieme a voi di contenuti personalizzati, e aiuta la coppia nelle scelte, con una sola certezza: quella sarà la VOSTRA cerimonia.

photo credit Assunta Sorrentino

Chi può celebrare un matrimonio civile o un’unione civile?

La legge italiana prevede debba essere il Sindaco a celebrare il matrimonio civile o l’unione civile. Il Sindaco può, a sua discrezione, e su richiesta degli sposi  delegare un’altra persona: vicesindaco, assessore, consigliere comunale o dipendente comunale, ma anche un privato cittadino che goda dei diritti elettorali e non sia legato agli sposi da parentela o affinità in linea retta in qualunque grado o in linea collaterale fino al secondo grado. Ne consegue che anche un amico può officiare il vostro rito civile di matrimonio, ovviamente sempre entro i vincoli posti dal Comune stesso per quanto riguarda luogo, data e tempi di svolgimento.

Non essendoci vincoli legali o religiosi, la cerimonia simbolica può teoricamente essere celebrata da chiunque. Sta a voi, spose e sposi, decidere se intendete affidarvi a una persona piena di buona volontà, ma senza competenze, o troppo coinvolta emotivamente, oppure a un attore che recita la parte del celebrante (a volte anche usando illecitamente la fascia tricolore) e che legge un copione magari trovato in rete, oppure a un professionista che lavorerà per rendere il vostro giorno davvero emozionante e indimenticabile.

Chi può celebrare un matrimonio?

Un matrimonio simbolico, o matrimonio laico, può essere celebrato dal migliore amico, dalla zia, dal Sindaco, dal fratello maggiore, dalla cugina oppure da una persona che ha scelto la “celebrazione” come professione. Improvvisarsi celebrante di matrimonio è un rischio non indifferente, sia sul piano pratico che su quello emozionale. Per una persona vicina alla coppia il rischio di emozionarsi è decisamente maggiore rispetto all’emozione che può provare una persona estranea (può capitare anche al celebrante di commuoversi, ma è preparato a questo e sa come ricomporsi e continuare!)

Un celebrante professionista non è un attore o un’attrice che recitano un copione prestabilito, non è neppure volenteroso amico o parente, oppure un wedding planner.  

È una figura professionale che  si occuperà solo e soltanto della cerimonia, e lo farà in maniera seria e professionale.

Inutile sottolineare che la cerimonia di matrimonio è tra le più complesse dal punto di vista strutturale: un know how per gestire, organizzare e condurre al meglio l’evento è fondamentale.

Come si organizza un matrimonio con celebrante e quando contattare il celebrante?

Un matrimonio può essere organizzato solo in un modo: in modo impeccabile!

Chi sa farlo? Un celebrante, o una celebrante, professionista. Se si è scelta  una cerimonia di matrimonio simbolico con un celebrante professionista questo è il posto giusto. Qui potete  trovare i profili dei professionisti che operano nella zona e contattare quelli che vi ispirano di più. Considerate che se scegliete persone fuori zona potreste dover sostenere delle spese di trasferta. Se  ne avete bisogno il, o la celebrante, potrà proporvi anche una celebrazione in lingua straniera. 

Potete contattare più di un celebrante e avere con lui, o con lei, un primo colloquio illustrativo, che è sempre gratuito, per poi scegliere in base alle vostre esigenze, al vostro budget e al feeling che si è creato. Quel celebrante sarà la persona che vi aiuterà a creare i ricordi del giorno più bello.

Cominciate la selezione del celebrante non appena avrete deciso data e luogo della cerimonia, per non rischiare che la persona più adatta a voi sia già impegnata. 

Si può celebrare un matrimonio o un’unione civile in spiaggia?

Se la cerimonia prevede il rito civile vi sono dei vincoli da rispettare. Ogni Comune ha, in aggiunta all’edificio municipale, delle sedi definite Case Comunali, nelle quali è possibile (dietro compenso di un importo stabilito) officiare il rito civile. 

Se il Comune da voi scelto non include il vostro luogo del cuore tra le Case Comunali, potete separare la parte legale del rito civile dalla cerimonia simbolica e celebrare quest’ultima dove preferite, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza pubblica. 

Quindi sì, potete sposarvi anche in spiaggia o altrove.

Qual è il numero massimo di testimoni in un matrimonio o unione civile con celebrante?

Il matrimonio civile celebrato dal Sindaco o da un suo delegato prevede la presenza di due testimoni, i quali saranno gli unici titolati a firmare gli atti.

In una cerimonia simbolica, o matrimonio laico, non essendoci vincoli formali, non c’è un numero massimo di testimoni, tuttavia è consigliabile averne al massimo quattro (due ciascuno). Nella cerimonia simbolica è possibile prevedere un momento in cui i testimoni, insieme alla coppia, firmano un certificato di matrimonio commemorativo. 

Sono obbligatorie le fedi nel matrimonio civile e nell’unione civile?

No, non esiste tale obbligo né nel rito civile né, tanto meno, nella cerimonia simbolica. Le fedi, come da tradizione, sono il primo dono che i partner si scambiano. Lo scambio delle fedi è da considerarsi un rito simbolico al pari di tutti gli altri. Se invece dello scambio degli anelli vi piacerebbe qualcosa di più personale – bracciali? tatuaggi? catenine? oppure… niente? – avete la massima libertà di scelta.

Come lavora un celebrante laico di matrimoni?

Il lavoro del celebrante laico di matrimoni prevede alcuni incontri (di persona e/o online); l’invio di questionari o le interviste (di persona e/o online); la fase di scrittura; le opportune revisioni; i contatti con le altre persone coinvolte (parenti e amici che desiderano partecipare attivamente con letture o dediche); il reperimento dell’eventuale materiale per un rito simbolico; i contatti con gli altri professionisti (wedding planner, gestori location, musicisti o dj, fotografi e videografi, fioristi o flower designer, tipografi).  

Un’attività articolata e complessa che richiede non meno di un mese, meglio se alcuni mesi. 

Vista la crescente domanda di questa figura professionale, potrà essere necessario riservarsi la data anche un anno prima. Tuttavia i celebranti professionisti sanno gestire ogni situazione si presenti loro: quindi se non ci hai ancora pensato e mancano poche settimane al tuo wedding day, mettiti subito alla ricerca del tuo celebrante di matrimonio, che saprà sicuramente organizzare al meglio la tua cerimonia anche in tempi brevi.

photo credit Niccolo Barca

Cosa sono i riti simbolici per un matrimonio con celebrante?

All’interno di una cerimonia di matrimonio è possibile prevedere un rito simbolico. Si tratta di un momento in cui si compiono gesti che hanno un valore simbolico per la coppia che li ha scelti.

 Il rito può rappresentare un momento spirituale o semplicemente un’azione che racchiude significati a voi cari. Per questa ragione non esiste un numero finito di riti simbolici

Di solito il celebrante ne propone alcuni, li illustra e vi invita a pensare a quali gesti e significati sarebbero davvero vostri, aiutandovi a ideare nuove soluzioni.

Alcuni esempi dei riti simbolici più utilizzati:

  • Il rito della sabbia: gli sposi versano sabbia di colore diverso in un vaso o contenitore di vetro, dove i colori si miscelano pur senza diventare un altro colore. simboleggia l’unione della coppia che tuttavia conserva le singole individualità.
  • Il rito dei nastri: nelle versioni in cui liberando le mani avvolte dai nastri si forma un nodo che ricorda il simbolo dell’infinito, o in cui al termine del rito le mani unite si staccano e  gli sposi lanciano in aria i nastri.
  • Il rito della capsula del tempo: alcuni oggetti significativi nella storia della coppia vengono racchiusi e sigillati in una bella scatola da aprire a una scadenza prestabilita o in “caso di necessità”.
  • Il rito del calore degli anelli: le fedi nuziali, racchiuse in un piccolo involucro, passano di mano in mano tra gli ospiti che formulano in silenzio un augurio alla coppia, e poi raggiungono gli sposi per il rito dello scambio..
  • Il rito dell’albero: gli sposi piantano un albero che crescerà insieme alla loro storia d’amore.

Lo scambio delle fedi è esso stesso un “rito simbolico”, è il rito simbolico per eccellenza.

Il rito simbolico, che sarà parte integrante della cerimonia di matrimonio, è una scelta personale della coppia e non è obbligatorio.

Quanto dura una cerimonia di matrimonio con celebrante?

La cerimonia simbolica, o matrimonio laico, può durare dai venti ai quarantacinque minuti. Ogni fase della cerimonia viene sapientemente organizzata dal celebrante in modo da non superare il tempo previsto. 

Come è strutturata una cerimonia simbolica di matrimonio?

La cerimonia simbolica, o matrimonio laico, è composta dalle seguenti parti:

  1. l’apertura della cerimonia;
  2. le riflessioni sull’amore, la love story della coppia, gli interventi e dediche di amici e parenti;
  3. il “cuore” della cerimonia, composto da scambio delle promesse, formula del consenso, scambio delle fedi e rito simbolico;
  4. le riflessioni augurali sul futuro della coppia e la valedictio, cioè i saluti.

Come trovo un celebrante professionista?

Siete nel posto giusto! Trovare un celebrante, o una celebrante, professionista è semplice. Clicca qui  e troverai tutti i celebranti iscritti alla FederCelebranti, l’Associazione di categoria che garantisce la loro professionalità.

La nostra rete copre l’intero territorio nazionale: di sicuro troverai il celebrante più adatto alle tue esigenze, che saprà guidarti nel percorso di organizzazione della cerimonia di matrimonio.

Come si diventa celebrante professionisti?

In collaborazione con ECCO Aps, FederCelebranti promuove corsi di formazione tenuti da professionisti di alto livello e certificati secondo la prassi di riferimento nazionale e comunitaria pubblicata nel 2021 (UNI/PdR 118:201)

Per accedere ai corsi i requisiti richiesti sono:

  • una buona cultura di base
  • doti di empatia e apertura al prossimo
  • inclusività e rispetto dell’altro
  • saper praticare l’ascolto attivo
  • saper scrivere in buon italiano
  • doti di iniziativa e organizzazione
  • disponibilità a mettersi in discussione
  • capacità di lavoro di gruppo e disponibilità alla cooperazione.

Se vuoi saperne di più puoi visitare il sito dell’Associazione

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