Celebrante
Aldo Curiotto
Da sempre ho creduto nell'importanza di celebrare con cura i momenti piu' importanti della vita di una persona, di una famiglia, di un gruppo. Credo che l'amore, la gioia, il dolore, il lutto, vadano vissuti con piena consapevolezza. Sono momenti della vita che chiedono di essere celebrati in modo da lasciare un segno nel ricordo nostro e di tutti i partecipanti. Sono momenti belli o dolorosi, ma sempre significativi, che richiedono cura amore e rispetto. Anche la leggerezza non deve diventare frivolezza, l'emozione non puo' sfociare in goliardia, il dolore va vissuto con compostezza. Quali che siano le convinzioni sull'esistenza umana, ogni suo passaggio (nascite, adozioni, scelte d'amore, matrimoni, riti funebri o di congedo) ha una sacralita' che esige di potersi esprimere al meglio.
C'e' chi sceglie il rito strettamente religioso, e chi invece vuole dare alla cerimonia il tono
scanzonato della festa, dello scherzo, del gioco.
Personalmente ritengo che in chiave moderna o piu' tradizionale, ma ci debba essere sempre una certa solennita', un certo stile che evidenzi la particolarita' di quel momento speciale. Per me, quindi - grazie anche ad una preparazione professionale, e a un background di fede e di esperienza umana, religiosa e familiare - essere celebrante significa aiutare le persone a cogliere ed esprimere tutto questo con parole, gesti, atteggiamenti, simboli, musiche, con cui personalizzare il rito nel modo migliore e piu' completo.